Beschreibung
Secondo romanzo di Willy Vlautin, "Verso nord", al tempo della sua prima uscita, nel 2008, confermò ciò che in molti avevano già intuito: stava nascendo un autore in grado di dare voce agli emarginati, a quegli individui la cui esistenza è un campo di battaglia senza premi, se non la semplice sopravvivenza. Definito fin da questi esordi il nuovo John Steinbeck – per i temi affrontati ma anche per la prosa secca e cristallina e per lo sguardo compassionevole ma mai troppo sentimentale verso i propri personaggi – Vlautin ha consolidato questa sua vocazione anche con i successivi romanzi.
Dopo avere raccontato, in "Motel Life", la storia di due fratelli in fuga per le strade del Nevada, in "Verso nord" Vlautin si concentra su una figura femminile che con loro ha molto in comune. Anche lei abita un mondo di desolazione e sconfitta, anche lei è aggrappata alla speranza di una nuova vita. Da Las Vegas, dove vive, Allison Johnson fugge da un insoddisfacente lavoro come cameriera e e da un fidanzato violento e si mette in viaggio verso nord, diretta a Reno, Nevada. Appena ventenne, ha un bambino nella pancia, una dipendenza dagli alcolici e una pessima considerazione di sé. Tormentata dagli errori del passato, Allison tenta di ricostruirsi una nuova esistenza in una nuova città, avendo come unico conforto le conversazioni immaginarie che intrattiene con il suo eroe, Paul Newman. Fino a quando, tra i casinò, i diner e le strade di periferia, non troverà qualcuno che combatte la sua stessa battaglia.
Biografische Notizen
Nato e cresciuto a Reno, in Nevada, è uno scrittore e musicista (leader dei Richmond Fontaine, ora membro dei Delines). È autore di cinque romanzi: Motel Life (Jimenez 2020), Verso Nord (Jimenez 2022), La ballata di Charley Thompson (Mondadori 2014), Io sarò qualcuno (Jimenez 2018) e The Free (Jimenez 2019).
Da La ballata di Charley Thompson è stato tratto il film Lean on Pete di Andrew Haigh, uscito negli Stati Uniti nel 2017; da The Motel Life è stato tratto il film omonimo (2012) diretto dai fratelli Alan e Gabe Polsky, con protagonisti Emile Hirsch e Stephen Dorff. Il film è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2012, dove ha vinto il Premio del pubblico e il Premio per la miglior sceneggiatura.
Nel 2019, con Io sarò qualcuno, è stato finalista al Pen/Faulkner Award, uno dei più prestigiosi premi letterari degli Stati Uniti.