Beschreibung
…e ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza d’animo e di corpo. (Francesco d’Assisi, Testamento)
Accompagnata e amplificata da uno “tsunami” mediatico, la pandemia da Covid-19 ha reso comune e perfino globalizzato il trauma affettivo, psicologico e religioso che ogni malattia e la morte portano con sé e che è di solito vissuto in una amara solitudine.
A partire dalla passata esperienza accanto ai malati come cappellano d’ospedale (“l’indimenticabile sguardo dei malati”), l’Autore rilegge la testimonianza di Francesco d’Assisi, che si sentì condotto dal Signore incontro ai lebbrosi vedendo trasformato il proprio vissuto di amarezza “in dolcezza di anima e di corpo”, e invita a un percorso umano e di fede radicato nella Bibbia che, nelle estreme condizioni di fragilità che la malattia impone, può mantener vivo il fuoco della speranza e della gioia.
Biografische Notizen
Alessandro Cavicchia (Roma, 1968) è frate minore dal 1988 ed è stato ordinato sacerdote nel 2000. Ha conseguito la Licenza in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico nel 2001 e il dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana. In questi anni ha svolto il suo ministero pastorale in più ambiti, quali il servizio parrocchiale, l’assistenza ospedaliera, la formazione dei giovani frati e la pastorale giovanile e vocazionale. Dal 2011 insegna presso la Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia (Studium Biblicum Franciscanum) di Gerusalemme. Ha pubblicato la tesi dottorale e diversi altri contributi.