Beschreibung
Noto principalmente come artista visivo, Mike Kelley è stato in realtà una figura poliedrica e incontenibile. Oltre a utilizzare i mezzi espressivi più diversi – dal disegno al video, dalla performance all’installazione – egli ha spesso superato i tradizionali confini dell’opera inglobando la scrittura nel processo creativo, per poi giungere alla stesura di statements e testi di varia natura, e soprattutto rompendo il muro che tradizionalmente separa il ruolo del critico da quello dell’artista. Ed è alternandosi su questo doppio binario, azione e parola, e mettendo in evidenza la reciproca capacità di fecondarsi, che il saggio affronta una serie di campi e di tematiche esplorati da Kelley nel corso degli anni: dall’attrazione per la collaborazione rappresentata da liaisons artistiche – con Paul McCarthy – e musicali – quale membro della art band Destroy All Monsters –, all’interesse per l’estetica ufologica, all’ossessione per gli animali di pezza, all’importanza che per lui rivestono l’autorità e la memoria, fino a quello che può essere considerato uno degli snodi fondamentali della sua opera e del suo pensiero: l’uncanny, cioè il perturbante di freudiana memoria, a cui dedicherà anche un’importante mostra. Musicista della scena alternativa, artista, curatore, scrittore, intervistatore, critico: queste alcune delle personificazioni di uno degli artisti più originali del nostro tempo.
Biografische Notizen
Marco Enrico Giacomelli (1976), giornalista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato Filosofia alle università di Torino, Paris VIII e Bologna. È cofondatore dell’e-journal ReF-Recensioni Filosofiche e direttore responsabile di Artribune. Ha collaborato all’Abécédaire de Michel Foucault (2004) e all’Abécédaire de Jacques Derrida (2007). Tra le sue pubblicazioni: Another Italian Anomaly? On Embedded Critics (2005), La Nouvelle École Romaine (2006), Ascendenze e discendenze foucaultiane in Italia: dall’operaismo italiano al futuro nel volume collettivo Foucault-Marx. Paralleli e paradossi (2010) e Un filosofo tra patafisica e surrealismo. René Daumal dal Grand Jeu all’induismo (2011).