Beschreibung
Per la prima volta nella storia d'Italia, a ricoprire la più alta carica dello Stato è una donna, Anita Bertoli, intellettuale e attivista, figlia di un politico di lungo corso ed ex partigiano scomparso da qualche anno.
La Presidente viene colta da un malore, si accascia sull’ampia scrivania della sua stanza al Quirinale e da lì, pur ancora vigile, non riesce più a muoversi.
Può solo pensare: al rapporto con il padre fatto di una distanza fisica, emotiva e politica mai colmata nel tempo; alla madre, una statunitense venuta in Europa a combattere per la libertà, prima in Spagna e poi in Italia; alla relazione con Aldo, già collaboratore del padre; infine, ai veri motivi della sua candidatura e della successiva elezione a Presidente della Repubblica.
Il Paese si scopre - come lei - del tutto paralizzato: senza la sua approvazione, il Governo non può cominciare a operare, e le altre cariche dello Stato non fanno niente per risolvere la situazione di stallo.
Al suo destino di immobilità è legato quello di un giovane corazziere, incaricato di vegliarla e di vigilare sui visitatori che a poco a poco diradano. In un reparto d’ospedale vuoto e desolato, appena animato dalla presenza di due infermiere, riflette sulla sua vita - piena di rimandi a quella della Presidente - e al senso ultimo del suo ruolo e della sua stessa esistenza: rispettare gli ordini e adempiere al proprio dovere.
Biografische Notizen
Gianni Caria (Sassari, 1960), magistrato, è attualmente Procuratore della Repubblica di Sassari.
Il suo primo romanzo, La badante di Bucarest (Robin, 2012), ha vinto il Premio Giovani Lettori - Memorial Gaia Di Manici Proietti 2013 a Perugia, con premiazione durante Umbria Libri, e si è classificato al secondo posto come opera menzionata
al Premio Primo Romanzo Città di Cuneo 2013, con premiazione durante Scrittori in città.