Beschreibung
PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2019
Considerato uno dei maestri indiscussi della letteratura in lingua tedesca, Peter Handke ha celebrato una sorta di giubileo professionale: più di cinquant’anni dedicati alla scrittura e, inevitabilmente, alla lettura. In queste pagine in cui si racconta e si mette a nudo, alle opere si intrecciano i giorni – come vuole il titolo del poema di Esiodo – e ai giorni le opere, perché per Handke scrivere e leggere sono l’essenza stessa del vivere. Questo libro ci fa conoscere non solo uno scrittore e un lettore raffinato, lo sfondo culturale entro cui si è formata la sua vena artistica, le sue origini di autore austriaco carinziano profondamente vicino alla cultura slava, ma anche il suo profilo di autore internazionale, flâneur parigino e giramondo, cinefilo appassionato di western, intellettuale che prende posizioni politiche a volte anche scomode, e ne dà conto, facendo chiarezza su episodi che hanno fatto scalpore. Libri, letture, passioni, episodi di vita vissuta ma soprattutto una straordinaria fenomenologia dell’esperienza del leggere, che significa per Handke ascoltare, origliare, sussurrare, rallentare il passo, studiare, imparare, mettersi in viaggio, esplorare se stessi e il mondo… Sempre nel segno di un’idea molto precisa di letteratura «seria», che è quella classica, antica ed eternamente nuova, capace di pervadere di bellezza e di trasfigurare il lettore.
Considerato uno dei maestri indiscussi della letteratura in lingua tedesca, Peter Handke ha celebrato una sorta di giubileo professionale: più di cinquant’anni dedicati alla scrittura e, inevitabilmente, alla lettura. In queste pagine in cui si racconta e si mette a nudo, alle opere si intrecciano i giorni – come vuole il titolo del poema di Esiodo – e ai giorni le opere, perché per Handke scrivere e leggere sono l’essenza stessa del vivere. Questo libro ci fa conoscere non solo uno scrittore e un lettore raffinato, lo sfondo culturale entro cui si è formata la sua vena artistica, le sue origini di autore austriaco carinziano profondamente vicino alla cultura slava, ma anche il suo profilo di autore internazionale, flâneur parigino e giramondo, cinefilo appassionato di western, intellettuale che prende posizioni politiche a volte anche scomode, e ne dà conto, facendo chiarezza su episodi che hanno fatto scalpore. Libri, letture, passioni, episodi di vita vissuta ma soprattutto una straordinaria fenomenologia dell’esperienza del leggere, che significa per Handke ascoltare, origliare, sussurrare, rallentare il passo, studiare, imparare, mettersi in viaggio, esplorare se stessi e il mondo… Sempre nel segno di un’idea molto precisa di letteratura «seria», che è quella classica, antica ed eternamente nuova, capace di pervadere di bellezza e di trasfigurare il lettore.
Biografische Notizen
Peter Handke, nato a Griffen (Austria), nel 1942, è romanziere, drammaturgo e poeta. La casa editrice Guanda ha pubblicato Storie del dormiveglia, Falso movimento, Il peso del mondo, La storia della matita, Pomeriggio di uno scrittore, Epopea del baleno, Saggio sul luogo tranquillo, Saggio sul cercatore di funghi, Prima del calcio di rigore, L'ambulante, I giorni e le opere e I calabroni. Nel 2009 gli è stato conferito il premio Franz Kafka e nel 2014 l’International Ibsen Award. Ha collaborato in varie occasioni con il regista Wim Wenders, fino a Il cielo sopra Berlino. Nel 2019 gli è stato conferito il Premio Nobel per la Letteratura per "la sua opera influente che ha esplorato con ingegnosità linguistica la periferia e la specificità dell’esperienza umana".