Mistero buffo

Verlag:
Jahr :
2018
Numero pagine:
432
ISBN:
9788823521261
DRM:
Adobe (Die heruntergeladene Datei hat die Erweiterung .acsm und wird bei der Installation auf Ihrem eReader in das gekaufte Format konvertiert)
Layout:
Nicht angegeben

8,99 €

Vorschau lesen

Beschreibung

IL FULCRO DI UN'ESPERIENZA ARTISTICA UNICA.

IL TESTO PIU' FAMOSO, PIU' AMATO, PIU' RAPPRESENTATO DEL NOSTRO NOBEL PER LA LETTERATURA.



Mistero buffo, il più noto degli spettacoli di Dario Fo, andò in scena quasi cinquant’anni fa, all’Università di Milano, e fu un’autentica rivoluzione. Per la prima volta la cultura popolare vissuta sotterraneamente dai tempi del Medioevo superava il limite invalicabile dell’accademia e diventava protagonista assoluta: i fabliaux e i misteri che i trovatori e i giullari avevano portato per mille anni sulle strade e nelle piazze d’Europa, con il loro carico di divertimento e di provocazione, trovavano nuova vita ed espressione, suscitando polemiche e accendendo entusiasmi. Da allora, nel gram­melot dei Comici dell’Arte reinventato da Fo con straordinaria maestria, si sono succedute migliaia di rappresentazioni in ogni parte del mondo, sempre introdotte da un prologo che collegava le indimenticabili storie – il primo irriverente miracolo di Gesù bambino, la ribellione di Maria sotto la Croce, il Matto che dà voce a tutti i «fuori dal coro», Bonifacio VIII che Dante mette nell’inferno – agli avvenimenti e ai fatti di cronaca dell’attualità.
Questa edizione integrale e definitiva raccoglie i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni fino all’ultima rappresentazione di Dario Fo, il 1° agosto 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.


Biografische Notizen

Dario Fo (1926-2016), premio Nobel per la letteratura nel 1997, ha pubblicato con Guanda: Il mondo secondo Fo. Conversazione con Giuseppina Manin, L’amore e lo sghignazzo, L’Apocalisse rimandata, Una vita all’improvvisa (con Franca Rame), La Bibbia dei villani, L’osceno è sacro, Il Boccaccio riveduto e scorretto, Il Paese dei misteri buffi (con Giuseppina Manin), Un clown vi seppellirà (con Giuseppina Manin), Ciulla, il grande malfattore (con Piero Sciotto), Storia proibita dell’America, Dario e Dio (con Giuseppina Manin), Quasi per caso una donna – Cristina di Svezia, Il Barbarossa e la beffa di Alessandria, Sant’Ambrogio e l’invenzione di Milano, Mistero buffo (edizione integrale), Morte accidentale di un anarchico, Ruzzante, Le Commedie (volume I), Arlecchino (con Franca Rame), Johan Padan a la descoverta de le Americhe (con Franca Rame), La figlia del papa e C'è un re pazzo in Danimarca.

Franca Rame nasce il 18 luglio 1929 a Parabiago, in provincia di Milano, figlia di Domenico Rame ed Emilia Baldini, attori girovaghi di tradizione antichissima. Dopo l’incontro con Dario Fo e il matrimonio, fonda insieme al marito una compagnia teatrale che ottiene uno straordinario successo, anche in Europa. Nel 1962 viene loro affidata la conduzione di Canzonissima, la trasmissione più importante della televisione italiana. La Rai impone tagli e modifiche ai loro testi, che Franca e Dario non accettano. I Fo tornano al teatro e nel 1964 va in scena Settimo, ruba un po’ meno, che denuncia la corruzione italiana trent’anni prima della rivoluzione di Mani pulite, a cui peraltro Franca dedicherà un altro spettacolo, Settimo, ruba un po’ meno 2. I Fo recitano al di fuori dei circuiti ufficiali e subiscono la censura anche dal Partito comunista. Franca, indignata, restituisce la tessera. Nel 1969 fonda Soccorso Rosso, movimento di sostegno a giovani, studenti e operai arrestati durante le lotte nelle fabbriche, nelle scuole e durante le manifestazioni antifasciste. L’attrice porterà avanti questo impegno sino al 1985. Il 9 marzo 1973 è sequestrata e violentata da un gruppo di fascisti. La sua testimonianza diventerà molti anni dopo un monologo che reciterà lei stessa durante la trasmissione Fantastico condotta da Adriano Celentano e poi in moltissimi teatri europei. Il 28 aprile 1978 Franca fa visita a Renato Curcio e ad altri brigatisti in carcere per chiedere la liberazione di Aldo Moro. Dopo il premio Nobel a Dario nel 1997, la coppia decide di devolvere l’intero ammontare (1.650.000.000 di lire) ai disabili attraverso il comitato «Il Nobel per i disabili» fondato da Franca. Nel 2006 viene eletta senatrice con il partito Italia dei valori, raccogliendo oltre 500.000 voti. Suo principale obiettivo sarà la lotta agli sprechi di Stato. Per raccontare la sua esperienza in Senato apre un blog molto frequentato. Dopo la guerra dei Balcani, Franca organizza sulla rete una campagna di raccolta fondi per le famiglie dei militari italiani morti a causa dell’uranio impoverito. Con Dario ha continuato a tenere incontri e corsi di teatro e ha lavorato fino all’ultimo giorno a questo libro. Tutte le commedie (Einaudi editore) portano la sua firma insieme a quella di Dario Fo. Tra le ultime pubblicazioni: Una vita all’improvvisa (Guanda 2009) e i dvd Arlecchino e Ruzzante (Einaudi 2011 e 2012).
Giuseppina Manin collabora alle pagine Spettacoli e Cultura del Corriere della Sera. Si occupa di teatro, musica e cinema. Presso Guanda ha pubblicato quattro libri con Dario Fo: Il mondo secondo Fo. Conversazione con Giuseppina Manin, Il Paese dei misteri buffi, Un clown vi seppellirà e Dario e Dio. Sempre per Guanda ha pubblicato Nel giardino della musica. Claudio Abbado: la vita, l’arte, l’impegno, Ho visto un Fo e Complice la notte.

Tags

Vom selben Autor