Beschreibung
Il re è morto, viva il re. Il 9 gennaio 1878 muore a Roma, nel suo appartamento affacciato sui giardini interni del Quirinale, il primo re d’Italia Vittorio Emanuele ii, il Padre della Patria. In quattro giorni, fra il mettersi a letto e chiudere per sempre gli occhi, ha tempo di ripensare alla sua vita straordinaria. Di certo ha rivisto come in un lampo i vittoriosi campi di battaglia: si è creduto un leggendario guerriero e un abile stratega. Ha ripensato commosso alla barba di Garibaldi (quel brigante!) e persino a Mazzini, senza i quali, sembra incredibile, l’Italia non si sarebbe fatta. E soprattutto ai furibondi litigi con Cavour, quel geniale ma intrigante saputello a cui deve la fortuna della dinastia. Altri pensieri - più futili e perciò più piacevoli - gli si affollano nella mente: e così, ma non certo evocata per ultima, appare lei, Rosina, l’amante dagli occhi cangianti e quello stuzzichevole sorriso che gli aveva rapito il cuore trent’anni prima. Una semplice figlia del popolo - e dal popolo venerata - che aveva voluto accanto a sé creandola prima contessa di Mirafiori e Fontanafredda - ah, Cavour quanto si era arrabbiato! - e poi sposandola, seppure morganaticamente, davanti a Dio e agli uomini.
Biografische Notizen
GIANNI FARINETTI (Bra, 1953) ha esordito con Marsilio nel 1996 con il romanzo Un delitto fatto in casa (premio Grinzane Cavour autore esordiente 1997, premio Premier Roman di Chambéry 1997). Oltre a Lampi nella nebbia, con Marsilio ha pubblicato L’isola che brucia (1997, premio Selezione Bancarella 1998), Regina di cuori e La verità del serpente (2011), Rebus di mezza estate (2013), Prima di morire (2014), Il segreto tra di noi (2016, premio Via Po 2009), Il ballo degli amanti perduti (2016, premio Racalmare Leonardo Sciascia 2016, premio La Provincia in Giallo 2017, premio NebbiaGialla 2017), La bella sconosciuta (2019) e Doppio silenzio (2020). I suoi libri sono tradotti nei maggiori paesi europei. Vive fra Torino e le Langhe.