Cronache del tempo veloce

Immaginario e Novecento
Verlag:
Jahr :
2010
ISBN:
9788820749538
DRM:
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Beschreibung

Il Novecento è stato un secolo in cui l’accelerazione dei processi di secolarizzazione e modernizzazione ha prodotto mutamenti straordinari in tutti i settori dell’agire sociale, dalla tecnologia alla produzione estetica, dalla ricerca scientifica alla vita quotidiana. Ed un secolo in cui alcuni eventi (l’Olocausto, la bomba atomica, lo sbarco sulla Luna, il crollo del muro di Berlino, l’attentato alle Twin Towers) hanno acquisito un peso simbolico tale da diventare nell’immaginario e nella riflessione critica punti di snodo determinanti, fondamentali, percepiti come vere pietre miliari attorno a cui si è aggrumato il mutamento sociale.A qualche anno dal suo termine, si può cominciare a “guardare” al secolo passato con quella minima distanza critica necessaria alla riflessione sui fenomeni che lo hanno segnato. Nel volume si propongono alcuni spunti di riflessione attorno al cinema, alla letteratura, ai nuovi media, alla vicenda del Soggetto della Modernità. Questo tempo è sicuramente il frutto delle dinamiche e degli eventi del Novecento, ma ancora il secolo cui appartengono molti di noi non è stato sufficientemente esplorato. Forse – soprattutto – anche perché ci era troppo vicino: ci vivevamo dentro. Non avevamo il distacco necessario per osservarlo oggettivandolo. Sicuramente è molto ricco. Sicuramente è l’epoca in cui il tempo del cambiamento ha accelerato di più. Il nostro millennio, secolo, decennio guarda a se stesso, al suo presente. Il futuro appare opaco, oscuro, come uno schermo spento; il passato diventa sempre più sfocato, sgranato, come una vecchia foto. E invece il passato recente, la radice di questa epoca, è da esplorare con cura. Per fascino, nostalgia, curiosità scientifica. Per esorcizzare la paura di fondo che tutti sperimentiamo, con maggiore o minore consapevolezza: quella di cadere nell’oblio, di essere dimenticati anche noi, insieme agli eventi del passato. Ci viene in aiuto una possibilità – non la sola, figuriamoci – che può aiutarci, come approccio e strumento, e che è intensamente e irrimediabilmente intrecciata al Novecento. Anzi, potremmo dirne che ne rappresenta il linguaggio per eccellenza, forse addirittura la teoria: il cinema. Il cinema, che è nato col XX secolo e ne è stato il linguaggio privilegiato, lo ha descritto e rappresentato, lo ha interpretato e accompagnato. In questo volume sono raccolti materiali vari, pubblicati nel corso degli ultimi anni su Quaderni d’Altri Tempi, la rivista on line che curo con un paio di amici e a cui collaborano amici, colleghi, allievi. Alla fine del volume, alcune riflessioni sul funzionamento del cinema, e sui due soggetti principali che vi sono coinvolti: il regista, lo spettatore.



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