Beschreibung
Gilbert Keith Chesterton, autore inglese, cattolico, molto apprezzato da Tolkien, nel suo saggio Ortodossia dedica un intero capitolo (intitolato La morale delle favole) ai racconti fantastici e alle novelle delle fate in cui afferma che: "Le cose in cui ho sempre creduto di più sono le novelle delle fate: che a me sembrano essere cose interamente ragionevoli. Il paese delle fate non è altro che il soleggiato paese del senso comune. Abbiamo la lezione di Cenerentola; che poi è la stessa del Magnificat: exaltavit humiles".
È la stessa lezione che scaturisce dalla lettura del Signore degli Anelli.
In questo nuovo libro, che fa seguito a "L'anello e la croce", Andrea Monda conduce una serrata analisi su questi timidi ma coraggiosi personaggi tolkeniani facendo vedere come essi siano l'esemplificazione della teologia della croce, di quella logica "rovesciata" che fa dire a San Paolo nella lettera ai Corinzi: "Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato per ridurre al nulla le cose che sono".