Beschreibung
Il volume si propone come contributo alla storicizzazione e alla lettura critica delle artiste italiane in relazione al cinema sperimentale e alle arti elettroniche, dalla seconda metà degli anni Sessanta a oggi, con particolare attenzione ai temi dello sguardo femminile inteso come antiegemonico e sovversivo, del ruolo delle donne negli apparati produttivi, della specificità dell’autorialità femminile. I saggi – dedicati a Daniela Bertol, Giosetta Fioroni, Ida Gerosa, Laura Grisi, Federica Marangoni, Martina Melilli, Marisa Merz – e le interviste a Pia Epremian De Silvestris e Rosa Foschi si concentrano su casi studio particolarmente significativi per riflettere attorno ai temi dell’autobiografia, dell’autorappresentazione, delle genealogie e, per attrazione o distanza, della dimensione simbolica femminile nonché della politicità, in un’angolatura – quest’ultima – che problematizza la militanza.
Biografische Notizen
Lara Conte insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre. Le sue ricerche sono incentrate sullo studio dell’arte e della critica del secondo Novecento, con la messa a fuoco di percorsi minoritari e di narrazioni alternative. Tra le sue pubblicazioni: Carla Lonzi: la duplice radicalità. Dalla critica militante al femminismo di Rivolta (con V. Fiorino e V. Martini, 2011); Paolo Icaro. Faredisfarerifarevedere (2016). Sta curando, con C. Canziani e P. Ugolini, il progetto espositivo Io dico Io – I say I per La Galleria Nazionale di Roma.
Francesca Gallo insegna Storia dell’arte contemporanea alla Sapienza Università di Roma. I suoi studi spaziano dal XIX al XXI secolo, attorno al rapporto fra riflessione teorica, pratica artistica e nuove tecnologie. Ha dedicato diversi lavori a Les Immatériaux e a Jean-François Lyotard. Ha co-curato Ketty La Rocca. Nuovi studi (con R. Perna, 2015), All’alba dell’arte digitale. Il Festival Arte Elettronica di Camerino (con S. Bordini, 2018) e la XVII Biennale Donna di Ferrara (con R. Perna, 2018).
Autori Vari