Beschreibung
Dicembre 2008. Roma è percorsa da un’ansia febbrile per l’eccezionale piena del Tevere, che mette in subbuglio l’intera città. Ma il commissario Ponzetti non ha tempo per occuparsene. Nella sua macchina è stato abbandonato un bambino di tre o quattro anni, scalzo e sordomuto, e nessuno si fa avanti per reclamarlo. Al mistero si aggiunge la sensazione, dettata da minimi indizi, che il piccolo sia in pericolo. Mentre il bimbo viene temporaneamente affidato all’inseparabile ispettore Iannotta e la vita familiare del commissario, con la figlia Gisella prossima a partorire, si fa sempre più caotica, a Roma imperversa la famigerata “banda dei SUV”, che da diverse notti lascia la sua firma squarciando le gomme di decine di ingombranti fuoristrada. La vicenda assume presto le tinte di un insospettabile intrigo che porterà un esterrefatto Ponzetti a incrociare sul proprio cammino perfino i Servizi Segreti. Sotto una pioggia battente, mentre il Natale si avvicina, la fitta rete di indizi rischia di intrappolare il commissario, che ha solo le armi del buon senso, dell’acume e della sua umanità per contrastare chi sta pilotando un gioco più grande di lui, da cui dipendono la vita di un innocente e la salvezza della propria pace familiare.
«Vien voglia di stringere la mano a Giovanni Ricciardi, e ringraziarlo per aver dato volto e fisionomia a un personaggio così… Ho già voglia di leggere una nuova indagine del suo grande, scalcinato commissario».
Marco Lodoli, «la Repubblica»
«Un indimenticabile sbirro vecchia maniera».
Mauro Castelli, «Il Sole 24 Ore»
«Dopo la Sicilia di Montalbano e il giallo della “scuola di Bologna”, anche Roma ha trovato il suo eroe. […] Ambienti e caratteri fotografati con precisione e affettuosa ironia».
Antonia Arslan, «Avvenire»
«Vien voglia di stringere la mano a Giovanni Ricciardi, e ringraziarlo per aver dato volto e fisionomia a un personaggio così… Ho già voglia di leggere una nuova indagine del suo grande, scalcinato commissario».
Marco Lodoli, «la Repubblica»
«Un indimenticabile sbirro vecchia maniera».
Mauro Castelli, «Il Sole 24 Ore»
«Dopo la Sicilia di Montalbano e il giallo della “scuola di Bologna”, anche Roma ha trovato il suo eroe. […] Ambienti e caratteri fotografati con precisione e affettuosa ironia».
Antonia Arslan, «Avvenire»
Biografische Notizen
Giovanni Ricciardi è professore di greco e latino in un liceo di Roma. Il silenzio degli occhi è la terza indagine del commissario Ottavio Ponzetti, il personaggio creato da Ricciardi, già protagonista de I gatti lo sapranno (2008) e Ci saranno altre voci (2009), anch’essi pubblicati da Fazi.