Beschreibung
A metà tra il libro di viaggio e il manuale di saggezza spirituale, Yogin del Ladakh esplora il buddhismo tibetano dal punto di vista dei suoi praticanti più significativi, gli eremiti dell'Himalaya. I due autori, l'uno etologo-antropologo l'altro tibetologo-psicoterapeuta, entrambi con una profonda esperienza di meditazione buddhista, hanno visitato remoti monasteri e grotte per incontrare gli yogin e i lama del Ladakh, eredi della tradizione di pratica insegnata da maestri quali Naropa, Marpa e Milarepa.
Biografische Notizen
(1930-2011) È stato un importante etologo che ha studiato il comportamento animale e umano nei gruppi. I suoi studi sugli uccelli, sui primati e sulle società umane hanno gettato le basi per lo sviluppo della socio-ecologia britannica nella seconda metà del '900. Il suo interesse per il buddhismo nacque proprio in occasione delle sue spedizioni sull'Himalaya, descritte nel suo libro Himalayan Buddhist Villages e nel presente volume. Convinto che l'umanesimo buddhista possa alleviare l'alienazione moderna e contribuire a ridurre l'impatto distruttivo dell?uomo sul pianeta, nel 1987 ha lasciato il lavoro per dedicarsi esclusivamente alla meditazione sotto la guida del maestro zen Cheng Yen, che nel 1993 lo ha nominato suo primo erede occidentale nel Dharma. Fino alla morte si è occupato del Western Zen Retreat da lui fondato presso Maenllwyd, una fattoria in Galles.
Ha iniziato a studiare e a praticare il buddhismo tibetano intorno al 1960, ricevendo insegnamenti da Kalu Rinpoche, Kangyur Rinpoche, Dudjom Rinpoche, e altri. Dal 1973 al 1982 ha studiato lingua, letteratura e filosofia del Tibet con il suo maestro radice, Chimed Rigdzin Rinpoche, presso la Visva-Bharati University di Santiniketan. In quegli anni ha intrapreso molti ritiri e pellegrinaggi nell'Himalaya e tradotto una ventina di testi tantrici della tradizione nyingmapa. Attualmente affianca all'attività di insegnante di dzogchen la pratica psicoterapeutica pubblica e privata a Londra.