Beschreibung
La soluzione all'enigma delle origini della civiltà egizia e la spiegazione della sorprendente conoscenza «soprannaturale» che gli egizi avevano in materia di astronomia e di astrologia sono quesiti che a lungo hanno coinvolto esperti e appassionati. Grazie a Bauval e Brophy ora dobbiamo però pensare all'Egitto in termini nuovi rispetto a quelli proposti dalla cultura accademica ufficiale. Gli autori dimostrano infatti che è esistita una precedente antica cultura neroafricana che possedeva anche una sofisticata comprensione dell'astronomia, lasciò abbondanti tracce della sua presenza in incisioni rupestri su rocce, grotte e nei wadi, come a Gilf Kebir e a Jebel Uwainat, concepì rotte commerciali verso le coste del Mediterraneo, l'Africa centrale e il Sinai, si dedicò a cerimonie spirituali occulte e costruì il calendario circolare presso il sito di Nabta Playa. Nonostante tutte le prove raccolte negli ultimi decenni, la teoria di un'origine neroafricana dell'antica civiltà egizia è stata a lungo rifiutata dagli egittologi e archeologi più tradizionalisti che spesso hanno volutamente ignorato chi invece l'ha voluta prendere seriamente in considerazione. Sulla base degli studi più recenti, dell'analisi dei geroglifici, e di ricerche archeologiche e astronomiche in relazione agli allineamenti di complesse strutture megalitiche, di piramidi e templi, gli autori dimostrano invece che le popolazioni nere vivevano nel Sahara migliaia di anni prima dell'ascesa dei faraoni e che esse costituiscono non solo la genesi delle antiche civiltà ma di tutta la storia umana. Bauval e Brophy affermano di aver «convinto » le antiche e silenziose pietre a svelare i loro segreti con il linguaggio universale del cielo e conducono il lettore alla scoperta delle antiche origini della civiltà in un libro capace di soddisfarne il desiderio di conoscenza e di avventura.