Beschreibung
Piketty ha fornito le prove della crescita della disuguaglianza. Questo libro ne spiega le ragioni e le cause, tecnologia, politica e 'oligarchia', e ci aiuta a comprendere come la tassazione della ricchezza non sia la (unica) risposta. Mariana Mazzucato, University of Sussex
L'1% più ricco del mondo ha una ricchezza all'incirca pari a quella di tutti gli altri esseri umani. In Occidente i redditi dei 'supermanager' corrono, i salari crollano, la povertà è in aumento: fatti documentati e ben conosciuti, ma come e perché si è arrivati a queste disuguaglianze record? Le cause fondamentali sono quattro: il maggior potere del capitale sul lavoro, con profitti e rendite finanziarie che schiacciano i salari; l'emergere di un 'capitalismo oligarchico', con un ruolo chiave di pochi super-ricchi e della trasmissione ereditaria della ricchezza; l'individualizzazione delle condizioni economiche, che accresce le disparità tra lavoratori qualificati e non, stabili e precari, uomini e donne, cittadini e immigrati; infine, la principale, ovvero la ritirata della politica, che ha lasciato fare al mercato e rinunciato a redistribuire reddito e ricchezza. Questi processi hanno cambiato il modo in cui funziona l'economia e opera la politica, rendendoci sempre più disuguali. Non si tratta però di una strada obbligata: possiamo ancora cambiare passo.
Un libro eccellente che identifica i quattro motori della disuguaglianza: la prevalenza della finanza sul lavoro, il capitalismo oligarchico, l'individualizzazione e la ritirata della politica. Finalmente una interpretazione forte che ci permette di capire la disuguaglianza e pensare come possiamo combatterla. Ravi Kanbur, Cornell University
Potete pensare di avere letto tutto su questo argomento, ma non è vero. Se non leggerete questo libro, non ne vedrete gli aspetti più importanti. Jeff Madrick, Century Foundation
Biografische Notizen
Mario Pianta, professore di Politica economica all'Università di Urbino, è tra i fondatori della campagna "Sbilanciamoci!" sulle alternative di politica economica e del sito d'informazione "sbilanciamoci.info" Tra i suoi libri, Globalizzazione dal basso. Economia mondiale e movimenti sociali (Manifestolibri 2001) e Global Justice Activism and Policy Reform in Europe (a cura di, con P. Utting e A. Elleskirk, Routledge 2012).
Maurizio Franzini è professore di Politica economica alla Sapienza Università di Roma, dove dirige la Scuola di dottorato in Economia, e direttore del Centro interuniversitario di ricerca Ezio Tarantelli. Ha diretto il Centro di Ricerca Interuniversitario sullo Stato Sociale dalla sua nascita al 2012 ed è stato co-direttore della rivista "Meridiana" dal 2003 al 2012. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Mercato e politiche per l'ambiente (Carocci 2007); Ricchi e poveri. L'Italia e le disuguaglianze (in)accettabili (Egea-Bocconi Editore 2010); Innovare per crescere. Strategie e scelte politiche (con M. Giannini e L. Zamparelli, Egea 2012).