Beschreibung
Le suggestioni della fotografia nella letteratura tra Otto e Novecento
“Poi, ecco che arriva quella stupidissima macchinetta di una Kodak, che anche un bambino può tenere in tasca e non dice mai una sola parola, e di colpo mi si crea il gelo intorno!”: a parlare così è il re Leopoldo immaginato da Mark Twain, uno dei tanti personaggi che, a partire dalla metà dell’Ottocento, sono apparsi in racconti e romanzi di qua e di là dell’Oceano.
Inventori, negromanti, scienziati, i fotografi sono sempre figure eccentriche, e le loro creazioni possono scoprire assassini, distruggere famiglie, modificare il corso del tempo, persino scoprire altre forme di vita. I racconti di Hawthorne, Hardy, Maupassant, Pirandello, Bioy Casares, Cortázar, Calvino e di un’autentica scoperta come Conway, rivelano l’ambiguità e il mistero dell’immagine fotografica, attraverso storie e personaggi che hanno ispirato anche registi come Resnais e Antonioni.
Walter Guadagnini è uno dei più autorevoli storici e critici della fotografia in Italia. Ha diretto la Galleria Civica di Modena ed è stato, nel 2007, commissaire unique per la sezione italiana di “Paris Photo”.
Ha curato per Skira La Fotografia in quattro volumi ed è responsabile della sezione fotografia del “Giornale dell’Arte”.