Beschreibung
Da: Racconti di vent'anni
Contiene: I rumori del limbo, Pullman per Torino, La ragazza del sabato sera, Futili motivi, Il bambino dipinto, Ventinove e cavalli, La moglie infedele, La straniera, Perso d'amore, La stanza buia, L'erba buona, Passeggiata di Natale, Il talento umano, Vecchio violino, La ragazza della radiolina, Felice sabato, Una compagna di viaggio, Tra madre e figlia, Poker tra amici, La ragazza di Barcellona, Trota sensibile, Atto di dolore, Una serata a teatro, L'amico di Chicago, Un uomo e il suo sentiero, Gli amici del martedì grasso, Il buon esempio, Le lumache di mare, Il lottatore, Il mestiere, Whisky a gogò, Inizio per Elena, Unico erede, Il dito puntato, Lettera alla cugina Anna, La prossima dignità.
Pubblicato per la prima volta nel 1974, Racconti di vent’anni raccoglie le opere brevi di Giovanni Arpino apparse in La babbuina e altre storie e in 27 racconti, più 25 inediti.
Snodandosi lungo un percorso che va dai racconti realistici a quelli che si potrebbero definire «dell’assurdo», dalle narrazioni «del sabato sera» – in cui alcune figure della letteratura mondiale, come Don Chisciotte, Faust e Sandokan, rivivono in chiave moderna – fino a quelle dell’ultima sezione, dove si getta una luce sulle manifestazioni del paranormale, l’intera raccolta è una giostra di caratteri, volti, casi, in cui la forma breve del racconto contiene il respiro ampio del romanzo.
Attraverso la descrizione delle dinamiche di coppia, dei rapporti tra genitori e figli, della trama di relazioni che compongono la società italiana del suo tempo, Arpino ci restituisce l’immagine di un’umanità stretta tra le ineludibili necessità del reale e la fuga nella dimensione della favola: una situazione nella quale anche il lettore contemporaneo può facilmente riconoscersi.
Biografische Notizen
Giovanni Arpino (1927-1987) è stato autore di romanzi, racconti, poesie, commedie e libri per ragazzi. Si è dedicato anche al giornalismo sportivo per i quotidiani «La Stampa» e «Il Giornale», contribuendo insieme a Gianni Brera a conferire al genere dignità letteraria.
Tra i numerosi premi che ha vinto ricordiamo il Premio Strega, nel 1964, con "L'ombra delle colline", il Premio Moretti d'Oro nel 1969 con "Il buio e il miele", il Premio Campiello nel 1972 con "Randagio è l'eroe" e il Super Campiello nel 1980 con "Il fratello italiano". Le Edizioni Lindau hanno pubblicato "Le mille e una Italia", "Racconti di vent'anni", "Randagio è l'eroe" e "Storie d'altre storie".