Beschreibung
“Palpitante, raffinato, ricco di suspense, il fantastico romanzo d’esordio di Allott vibra di atmosfere hitchcockiane.”
Booklist
“In questo memorabile esordio letterario Susan Allott ricostruisce gli effetti devastanti della turpe vicenda dei bambini rubati australiani.”
Sunday Times
“Una rappresentazione suggestiva e convincente del modo in cui tutte le decisioni che prendiamo, come individui e come collettività, saranno gravide di conseguenze nel corso degli anni.”
The Guardian
“Emotivamente straziante.” Wall Street Journal
“Una storia ramificata e piena di mistero.”
New York Journal of Books
“Un debutto ricco di tensione narrativa e splendidamente realizzato. Esplora il deterioramento delle relazioni e le verità terribili che nascondiamo a coloro che amiamo.”
Telegraph
Londra, 1997.
Nel cuore della notte Isla Green viene svegliata da una telefonata. È suo padre, dall’Australia. La polizia lo sospetta per la scomparsa di una donna, la loro ex vicina di casa, avvenuta molti anni prima. Ed è stato proprio lui a vederla viva per l’ultima volta.
Sydney, 1967.
In un tranquillo sobborgo di Sydney, fatto di villette a schiera, giardini curati e bianche staccionate, due coppie vivono vicine. Louisa e Joe, immigrati dall’Inghilterra, con la loro bambina di quattro anni, Isla. E Mandy e Steve, che di mestiere fa il poliziotto. Sembrano felici, giovani e spensierati, ma in realtà non tutto è come appare. Louisa è disperatamente nostalgica e vorrebbe tornare a Londra. Mandy ha il terrore di rimanere incinta e di diventare madre. Steve, che invece vorrebbe moltissimo un figlio, è distrutto dal nuovo compito affidatogli dalla polizia: strappare bambini aborigeni dalle loro famiglie, per inserirli in un programma statale di reinserimento sociale. Ogni giorno, ognuno di loro racconta una piccola bugia, destinata a costruire un fragile castello, pronto a crollare al minimo soffio di vento…
Sono passati trent’anni da allora, ma sotto le ceneri di quel castello covano ancora le fiamme di molti altri segreti che solo Isla può scoprire. Segreti sul male di cui possono essere vittime gli innocenti ma anche le persone più amate. Squarciare quel velo di silenzio è l’unica strada per salvare il padre, ma la verità potrebbe essere più dolorosa del previsto.
Susan Allott ci regala un noir letterario e un mistero avvincente che si dispiega sotto i nostri occhi. Acclamato dalla critica, scava in colpe inconfessabili e remote, sepolte nel cuore delle persone, delle famiglie e di intere nazioni.
Booklist
“In questo memorabile esordio letterario Susan Allott ricostruisce gli effetti devastanti della turpe vicenda dei bambini rubati australiani.”
Sunday Times
“Una rappresentazione suggestiva e convincente del modo in cui tutte le decisioni che prendiamo, come individui e come collettività, saranno gravide di conseguenze nel corso degli anni.”
The Guardian
“Emotivamente straziante.” Wall Street Journal
“Una storia ramificata e piena di mistero.”
New York Journal of Books
“Un debutto ricco di tensione narrativa e splendidamente realizzato. Esplora il deterioramento delle relazioni e le verità terribili che nascondiamo a coloro che amiamo.”
Telegraph
Londra, 1997.
Nel cuore della notte Isla Green viene svegliata da una telefonata. È suo padre, dall’Australia. La polizia lo sospetta per la scomparsa di una donna, la loro ex vicina di casa, avvenuta molti anni prima. Ed è stato proprio lui a vederla viva per l’ultima volta.
Sydney, 1967.
In un tranquillo sobborgo di Sydney, fatto di villette a schiera, giardini curati e bianche staccionate, due coppie vivono vicine. Louisa e Joe, immigrati dall’Inghilterra, con la loro bambina di quattro anni, Isla. E Mandy e Steve, che di mestiere fa il poliziotto. Sembrano felici, giovani e spensierati, ma in realtà non tutto è come appare. Louisa è disperatamente nostalgica e vorrebbe tornare a Londra. Mandy ha il terrore di rimanere incinta e di diventare madre. Steve, che invece vorrebbe moltissimo un figlio, è distrutto dal nuovo compito affidatogli dalla polizia: strappare bambini aborigeni dalle loro famiglie, per inserirli in un programma statale di reinserimento sociale. Ogni giorno, ognuno di loro racconta una piccola bugia, destinata a costruire un fragile castello, pronto a crollare al minimo soffio di vento…
Sono passati trent’anni da allora, ma sotto le ceneri di quel castello covano ancora le fiamme di molti altri segreti che solo Isla può scoprire. Segreti sul male di cui possono essere vittime gli innocenti ma anche le persone più amate. Squarciare quel velo di silenzio è l’unica strada per salvare il padre, ma la verità potrebbe essere più dolorosa del previsto.
Susan Allott ci regala un noir letterario e un mistero avvincente che si dispiega sotto i nostri occhi. Acclamato dalla critica, scava in colpe inconfessabili e remote, sepolte nel cuore delle persone, delle famiglie e di intere nazioni.