Roma, 106 a.C.
Al centro dell'arena assolata dell'Anfiteatro Flavio una donna è pronta ad affrontare il destino che l'attende. La folla acclama il suo nome, Leda, la più celebre gladiatrice di tutti i tempi. Tra il pubblico c'è anche Marco Flavio Donato, l'uomo che l'ha abbandonata per partecipare alle campagne di Dacia al seguito dell'imperatore Traiano. Ora Donato è tornato a Roma, e vuole sposarla per riparare ai torti che involontariamente le ha inflitto. Ma Lelia, ripudiata dal padre proprio a causa della sua relazione con il giovane decurione, ha scelto di soffocare il dolore e la vergogna cercando ogni giorno la morte in combattimenti all'ultimo sangue. La dolce Lelia di un tempo ora è diventata l'invincibile Leda, e forse è ormai troppo tardi perché possa accettare il suo amore.

Cresciuta in una fattoria del Mississippi, trascorreva le lunghe estati leggendo e inventando storie per i fratelli. Dopo essersi laureata in Letteratura inglese, ha composto poesie e racconti, e nel 2006 ha pubblicato il suo primo romanzo.