Beschreibung
Questa monografia di Franco Salerno (La danza dei sensi) si pone come una originale ricerca scientifica di analisi del testo in un territorio ancora inesplorato. Essa rintraccia e analizza 314 sinestesie nelle poesie (edite e inedite) scritte da Cesare Pavese nel periodo tra il settembre 1930 e l’ottobre 1940. Tale figura retorica illumina e chiarisce un aspetto paradigmatico dell’attività letteraria di questo poeta-canone del Novecento: il suo progetto di “autocostruzione”. Che parte dalla poesia-racconto per passare ad una calcolata trama di immagini e poi approdare ad un “racconto del pensiero” ispirato al monologo interiore.
Dall’analisi statistico-semiologica delle sinestesie risulta un coinvolgimento totale del corpo. Ad esso fa da pendant un dolore cosmico, che, attraverso il processo di simbiosi dei sensi, prende corpo nell’ossimorico brivido verde del viaggio senza ritorno, nella perturbante ossessione del Doppio e nel sussulto del sangue, che, pur causa di sofferenza, è comunque la manifestazione di un palpito di vita.