Beschreibung
A trent’anni dalla morte di Jacques Lacan, che cosa ne è della sua lezione sull’inconscio? In che misura essa si propone in continuità con l’inconscio di Freud e in che misura invece si può parlare di un vero e proprio inconscio lacaniano? Se poi è vero che in Lacan lo statuto dell’inconscio viene riscritto, in che cosa consiste la sua specificità? In che relazione, infine, l’inconscio di Lacan si situa con lo «spirito del tempo» del mondo contemporaneo e con le sue aporie, tanto nella clinica quanto nella società, nella cultura così come nel pensiero filosofico e scientifico? Un filo conduttore reperibile tra le righe dei diversi saggi è che l’opera dello psicoanalista francese è in grado di rilanciare la discontinuità introdotta dall’inconscio freudiano in una forma inedita. Accanto e assieme agli psicoanalisti, i filosofi ne sono i destinatari privilegiati, poiché l’inconscio, parlando da un luogo «altro» rispetto a quello della coscienza e della ratio metafisica pone anzitutto al filosofo la sua peculiare questione. Che cosa significa pensare, dopo la riscrittura lacaniana dell’inconscio freudiano, è dunque la questione cardinale, attorno a cui si snoda in questo testo il dialogo tra psicoanalisti e filosofi. Le articolazioni interne, relative allo statuto dell’inconscio come evento e interpretazione, come strutturato in forma logico-linguistica e come irriducibile a una legge universale, la questione femminile che accentua la dimensione «non-tutta» dell’inconscio, il rapporto tra l’inconscio e la scrittura, le sue manifestazioni anticipatorie nel campo dell’arte e della letteratura, e infine il suo statuto politico e la sua incidenza nel legame sociale, ce ne restituiscono tutta la ricchezza nelle sue linee nevralgiche.
Biografische Notizen
Domenico Cosenza, psicoanalista, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, sul rapporto tra filosofia e psicoanalisi ha curato, con M. Recalcati, Lacan e la filosofia. Soggetto, struttura e interpretazione (1992). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Jacques Lacan e il problema della tecnica in psicoanalisi (2003; 2008) e Il muro dell’anoressia (2008).
Paolo D’Alessandro, già docente di Filosofia teoretica nell’Università degli Studi di Milano, sugli argomenti di questo volume ha pubblicato Il gioco inconscio nella storia (1991), Il pensiero e il linguaggio dell’inconscio (1991), Lettura filosofica e produzione scientifica, in P. D’Alessandro (a cura di), Louis Althusser. Ermeneutica filosofica e interpretazione psicoanalitica (1993).
In questa stessa Collana ha pubblicato Esperienza di lettura e produzione di pensiero (1994) e Critica della ragion telematica. Il pensiero in rete e le reti del pensiero (2002).