Beschreibung
«Il trucco per farla in barba alla morte è trasformarsi» dice la nonna alla nipote nella prima parte di questo romanzo. E a tutto si pensa tranne al «tipo» di trasformazione e alla sorpresa, all’allegria, allo straordinario che vi sono connessi. È stupefacente quanta profondità si celi in questo breve romanzo: la lenta trasformazione della vecchiaia, dolorosa in altri casi, diventa qui un recupero di vitalità. E il libro invita a valorizzare le infinite risorse che la fantasia ci mette a disposizione. La qualità particolare di Silvana Gandolfi è quella di raggiungere, attraverso trame e avventure coinvolgenti, temi profondi e simbolici, come avviene nei suoi altri romanzi: Pasta di drago, L’isola del tempo perso, La scimmia nella biglia, La memoria dell’acqua, Qui vicino mio Ariel. E sempre sullo sfondo di paesaggi reinventati: in questo caso – come in Occhio al gatto – una Venezia segreta e quasi sconosciuta.
Biografische Notizen
Silvana Gandolfi è nata a Roma, dopodiché ha sempre fatto con passione il meno possibile. Ha un grande talento nell'esercitare la propria pigrizia in posti lontani, raggiungibili solo con viaggi lunghi e molto, molto faticosi. Si è fatta largo a colpi di machete nella giungla africana per contemplare immobile per due settimane un ippopotamo a mollo in uno stagno. Ha attraversato sette mari e due oceani per stendersi per alcuni mesi su un’amaca in un’isola sperduta. Quando il figlio di Silvana, Luca, era bambino, inventava storie per lui in modo da avere un ottimo pretesto per non cucinare o stirare. Ha scritto novelle, romanzi d’amore, racconti per la radio, ma ora vuole dedicarsi soprattutto ai libri per bambini. I bambini – dice – sono gli unici a non criticare la mia pigrizia. Ma vi sembra pigra un’autrice che in sette anni ha scritto cinque capolavori ricevendo in Italia tutti i maggiori premi?