Beschreibung
Ambiente e personaggi, storia e avventura di un mito letterario affrontate per la prima volta in modo analitico da questo saggio. Il primo romanzo, Dune, viene pubblicato dal già maturo scrittore americano Frank Herbert nel 1965. Il trionfo di critica e di pubblico è immediato. È il best-seller assoluto della narrativa di fantascienza, dall’inquietante e quasi profetica attualità.
Oggi, a un secolo dalla nascita del creatore, il regista canadese Denis Villeneuve trae due ambiziosi film dal primo, indimenticabile libro-capolavoro.
Il materiale è adatto a una nuova e immensa saga cinematografica…
Dopo anni di lunga preparazione, questo enorme volume di Filippo Rossi segue le messianiche tracce tra le dune di Paul “Muad’Dib” Atreides e dei suoi figli, per comprendere l’ossessione e distinguere le visioni dai miraggi nascosti nelle sabbie.
«Una volta desertificata totalmente
la tecnologia, abbondano gli infiniti granelli della sabbia umana.»
«Dune rappresenta, in un certo senso, la fine dell’infanzia della fantascienza. Il genere science fiction, dopo essere stato introdotto da un manipolo di precursori (Verne, Wells, Poe, Burroughs, Shelley), si era diffuso sulle riviste popolari, istituzionalizzandosi con una sua definizione identitaria sui pulp dagli anni Venti in poi. Sulle riviste, via via sempre più sofisticate, aveva prosperato fino agli anni Cinquanta, prediligendo proprio per questo motivo il formato del racconto o del romanzo breve. Non è un caso se molti dei capolavori della fantascienza classica più che romanzi sono fix-up, cicli di racconti legati insieme (si pensi a Cronache marziane di Bradbury, o alla trilogia della Fondazione di Asimov).
La fantascienza comincia a fare capolino nell’editoria libraria dopo la guerra, ma è ancora un approccio timido. Bisogna attendere il 1965 per un completo cambio di paradigma, una sorta di inversione dei poli magnetici del genere, e l’evento che cambia le cose è proprio l’uscita in volume di Dune.».
dalla Prefazione di Silvio Sosio