Ammazzati amore mio
Autor:
Verlag:
Jahr :
2021
Numero pagine:
168
ISBN:
9788833317267
DRM:
Adobe (Die heruntergeladene Datei hat die Erweiterung .acsm und wird bei der Installation auf Ihrem eReader in das gekaufte Format konvertiert)
Layout:
Reflowable
Autor:
Verlag:
Jahr :
2021
Numero pagine:
168
ISBN:
9788833317267
DRM:
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Beschreibung
Uno dei più acclamati esordi degli ultimi anni.
«Inarrestabile, senza fronzoli, la scrittura della Harwicz ha una bellezza selvaggia […]. Un ritratto lucido e durissimo della maternità, della passione, della malattia mentale.»
Kirkus Review
«Perturbante e seducente, Ammazzati amore mio ci trascina in un turbinoso viaggio di autoscoperta»
Vanity Fair
«Una Madame Bovary in versione heavy metal. Perché la protagonista non sogna, combatte.»
Frankfurter Allgemeine Zeitung
«Harwicz smonta i tabù sul desiderio femminile, la lealtà filiale, l’assenza di istinto materno. La sua è una scrittura che dà dipendenza»
The Guardian
In un angolo remoto della campagna francese una donna vive col marito, il figlio di sei mesi e la suocera da poco vedova: una vita coniugale e domestica apparentemente senza drammi; una vita normale. Ma niente inganna come la normalità. In un monologo denso e compatto, la protagonista senza nome racconta un anno e mezzo di lotta contro il demone delle costrizioni psicologiche e sociali, demolendole una ad una: maternità, amore, matrimonio, famiglia, tutti i gioghi cui una donna deve piegarsi per essere accettata. Poco importa se i vicini la chiamano strega, se il marito e la suocera si ostinano a fornirle tutto l’aiuto di cui credono abbia bisogno. La sua pazzia crescente è un eccesso di lucidità, un grido di dolore contro una vita che si ripete per schemi, un tentativo di superare il desiderio e la sopraffazione per ritrovare infine sé stessa. Il romanzo d’esordio di Ariana Harwicz ha stupito tutto il mondo con la propria potenza. Il flusso di pensiero della protagonista avvolge il lettore, trascinandolo in un universo parallelo di violenze immaginarie e reali, in boschi dove una natura inquietante diventa il riflesso di un io dilaniato. Una tensione continua percorre questo libro: impossibile staccarsi dall’incantesimo di una scrittura sempre vibrante, che riesce come poche a dar conto della sofferenza e dell’alienazione.
«Inarrestabile, senza fronzoli, la scrittura della Harwicz ha una bellezza selvaggia […]. Un ritratto lucido e durissimo della maternità, della passione, della malattia mentale.»
Kirkus Review
«Perturbante e seducente, Ammazzati amore mio ci trascina in un turbinoso viaggio di autoscoperta»
Vanity Fair
«Una Madame Bovary in versione heavy metal. Perché la protagonista non sogna, combatte.»
Frankfurter Allgemeine Zeitung
«Harwicz smonta i tabù sul desiderio femminile, la lealtà filiale, l’assenza di istinto materno. La sua è una scrittura che dà dipendenza»
The Guardian
In un angolo remoto della campagna francese una donna vive col marito, il figlio di sei mesi e la suocera da poco vedova: una vita coniugale e domestica apparentemente senza drammi; una vita normale. Ma niente inganna come la normalità. In un monologo denso e compatto, la protagonista senza nome racconta un anno e mezzo di lotta contro il demone delle costrizioni psicologiche e sociali, demolendole una ad una: maternità, amore, matrimonio, famiglia, tutti i gioghi cui una donna deve piegarsi per essere accettata. Poco importa se i vicini la chiamano strega, se il marito e la suocera si ostinano a fornirle tutto l’aiuto di cui credono abbia bisogno. La sua pazzia crescente è un eccesso di lucidità, un grido di dolore contro una vita che si ripete per schemi, un tentativo di superare il desiderio e la sopraffazione per ritrovare infine sé stessa. Il romanzo d’esordio di Ariana Harwicz ha stupito tutto il mondo con la propria potenza. Il flusso di pensiero della protagonista avvolge il lettore, trascinandolo in un universo parallelo di violenze immaginarie e reali, in boschi dove una natura inquietante diventa il riflesso di un io dilaniato. Una tensione continua percorre questo libro: impossibile staccarsi dall’incantesimo di una scrittura sempre vibrante, che riesce come poche a dar conto della sofferenza e dell’alienazione.
Biografische Notizen
Ariana Harwicz (Buenos Aires, 1977) è scrittrice, sceneggiatrice e documentarista. Dopo gli studi a Parigi si è trasferita definitivamente in Francia. Ammazzati amore mio (2012, candidato al Booker Prize), il suo primo romanzo, è tradotto con grande successo in oltre dieci lingue. Ponte alle Grazie ha anche pubblicato Baci all'inferno (2022), la raccolta dei due romanzi brevi che completano la sua Trilogia della passione.