Description
Il porcospino, come suggeriva Schopenhauer, cerca continuamente un delicato equilibrio per avvicinarsi a qualunque suo simile senza pungersi e senza pungere a sua volta l'altro esemplare della sua specie con i propri aculei.
L'essere umano percepisce nel suo simile somiglianze e diversità, sentimenti condivisi e sensazioni. Tutto ciò crea un gioco di equilibri, una danza di allontanamento e avvicinamento continuo, un senso costante di connessione e repulsione verso tutti gli altri individui.
Gli aculei dell'uomo sono invisibili ma molto appuntiti.