Description
Cinico, divertente, pieno di suspense, il romanzo è ambientato nel 1991 al culmine della Guerra del Golfo.
Cinica, divertente, piena di suspense, la seconda avventura di Lisi Badichi, ambientata in Israele nel 1991 al culmine della Guerra del Golfo. Siamo nel pieno del conflitto iracheno, nell'asilo di Be'er Sheva s'insegna ai bambini come mettersi le maschere antigas, molti sono i profughi di Tel Aviv, che sperano, nel deserto, di essere maggiormente al riparo dai missili Scud. In questa diffìcile situazione vengono ritrovati, morti ammazzati, Tami Simon, figlia di un ex militare, ex diplomatico e ora mediatore di armi, e il suo amante, l'ispettore di polizia Avner Rosen, noto per non mollare mai un'indagine. Coinvolta nell'inchiesta per volere sia di Arieli, il suo capo, sia di Benzi, il cognato commissario di polizia, Lisi si trova avviluppata in una storia di traffici di quadri di Soutine e partiture di Scriabin, due artisti russi che sembrano non aver avuto contatti in vita ma le cui opere, in modo misterioso, sono riapparse sul mercato provenendo proprio da Israele.
Cinica, divertente, piena di suspense, la seconda avventura di Lisi Badichi, ambientata in Israele nel 1991 al culmine della Guerra del Golfo. Siamo nel pieno del conflitto iracheno, nell'asilo di Be'er Sheva s'insegna ai bambini come mettersi le maschere antigas, molti sono i profughi di Tel Aviv, che sperano, nel deserto, di essere maggiormente al riparo dai missili Scud. In questa diffìcile situazione vengono ritrovati, morti ammazzati, Tami Simon, figlia di un ex militare, ex diplomatico e ora mediatore di armi, e il suo amante, l'ispettore di polizia Avner Rosen, noto per non mollare mai un'indagine. Coinvolta nell'inchiesta per volere sia di Arieli, il suo capo, sia di Benzi, il cognato commissario di polizia, Lisi si trova avviluppata in una storia di traffici di quadri di Soutine e partiture di Scriabin, due artisti russi che sembrano non aver avuto contatti in vita ma le cui opere, in modo misterioso, sono riapparse sul mercato provenendo proprio da Israele.
Biographical notes
Shulamit Lapid, nata nel 1934, si è laureata a Gerusalemme in Studi mediorientali e Letteratura inglese. Autrice di romanzi, racconti e libri per bambini, ha ricevuto numerosi premi, tra cui ricordiamo il Prime Minister’s Prize for Literature (1987), il Krimipreis (1996) tedesco, che è uno dei massimi riconoscimenti per i romanzi gialli, e nel 2007 e nel 2011 il premio della Book Publishers Association.