Descrizione
In questa raccolta di racconti eterogenei ed eleganti si intrecciano temi universali e senza tempo.L’amore, in tutte le sue forme, emerge come filo conduttore, accompagnato dal ricordo dolce dell’unità familiare e della giovinezza, per esortare il lettore a riconciliarsi con il passato e a ritornare nei luoghi d’infanzia, fino a esplorare la divergenza tra le generazioni e le epoche passate e presenti.Un legame che si credeva concluso ritrova la sua via, mentre la leggendaria nascita della primavera dopo un rigido inverno simboleggia la speranza. La potenza della musica e dell’amicizia illumina i momenti più bui, e la paura si tramuta in fascino e curiosità in occasione di una serata in maschera per la festa di Halloween.L’importanza della libertà e la complessità del mondo interiore di tutte le creature sono trattate con delicatezza e profondità, offrendo uno sguardo intimo e riflessivo sull’esistenza umana.
Note biografiche
Silvano Nuvolone nasce a Chivasso nel 1958 e vive a Cavagnolo, piccolo paese sulle colline fra Asti e Torino.
Poeta e scrittore, esordisce nella narrativa nel 1998 con il romanzo La pianura di nebbia (ed. Lighea).
Seguono I fuochi del tempo oscuro (2002) e Il cammino di Antares (2004) con l’editrice Il Punto e Gli uomini del piccolo fiume (Pintore, 2008).
Nel 2016 pubblica Le transitanti (Premio Golden Selection, Pegasus edizioni).
Con l’editrice Baima-Ronchetti ha pubblicato La stagione della neve (2007); Il dono dell’acqua (2010); Vite silenziose, storie di gente intorno al Po (2012); La danza del Girifalco (2015); Imago, il tesoro dei Templari (2020); La fretta non è un colore (2021).
Il suo ultimo romanzo è il fantasy Il libro del tempo perduto (2023).