Descrizione
Interpretare Blow-up significa attivare un discorso filosofico complesso, attraversare quell’universo d’immagini molteplici e ambigue, che costituisce il film nella sua interezza. La centralità del presente lavoro è mostrare come il testo filmico lavori con concetti teorici forti come quelli di illusione, falso, percezione, ecc. Emerge così una struttura che configura, oggettiva e risolve concetti mutuati dal pensiero ermeneutico e dalla decostruzione. Con una particolare focalizzazione sullo sguardo, l’analisi mette in evidenza la dimensione auto-decostruita del film, risultando essere estremamente significativa e di importanza fondamentale per comprendere i discorsi che il testo attiva. Ma anche i problemi dello spazio e dell’immaginario sono studiati in maniera ampia, in una riflessione costante sulla messa in scena di Antonioni, anche e soprattutto nella misteriosa sequenza del Maryon Park che costituisce tutta la parte centrale del libro.
Note biografiche
Davide Persico è dottore di ricerca all’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Studioso delle relazioni tra cinema e filosofia, con particolare interesse per l’ermeneutica, la decostruzione e la psicoanalisi. Ha pubblicato saggi sulle riviste “Imago” e “Segnocinema”, il volume Inland Empire. L’illusione e l’assenza (Roma, 2010) e, per i nostri tipi, Decostruire lo sguardo. Il pensiero di Jacques Derrida al cinema (2016).