Descrizione
La terra sigillata italica proveniente dal Quartiere Ellenistico-Romano di Agrigento costituisce un ricco complesso di attestazioni, che attraverso l'esame delle forme, delle decorazioni e soprattutto dei bolli, consente di ricostruire tempi e modi della circolazione del vasellame fine da mensa italico tra la media età augustea e l'età flavia su un sito urbano, che per la sua rilevanza rappresenta un campione estremamente significativo della caratterizzazione del mercato della Sicilia centro-meridionale rispetto al resto dell'isola e dei suoi rapporti con i centri di produzione e con le correnti di scambio che attraversano il Mediterraneo. Antonella Polito, specializzata in archeologia classica presso l'Università degli Studi di Catania con tesi su La ceramica sigillata africana da Agrigento e dal territorio, dottore di ricerca in archeologia e storia dell'arte greca e romana presso l'Università degli Studi di Messina con tesi su La terra sigillata italica liscia dalle case romane in contrada San Nicola di Agrigento, ha seguito numerose campagne di scavo in Sicilia in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali di Agrigento e in Nord Africa come componente della missione archeologica dell'Università di Messina a Leptis Magna (Libia). Autrice di articoli e pubblicazioni monografiche su ceramica romana (La circolazione della sigillata italica liscia in Sicilia, in Quaderni di Archeologia dell'Università di Messina, 1, 2, 2000, Soveria Mannelli 2001; Ceramica da cucina tardo-romana da Leptis Magna, in L'Africa Romana XIV, Roma 2002; Lucerne in sigillata africana dalle case romane di Agrigento, in Studi di Archeologia del Mediterraneo, Atti in onore di Ernesto De Miro, Roma 2003; I materiali, in E. De Miro-A. Polito, Leptis Magna. Dieci anni di scavi archeologici nell'area del Foro Vecchio. I livelli fenici, punici e romani, Quaderni di Archeologia della Libya, 19, Roma, 2005; Ceramiche fini da mensa a Leptis Magna tra V e VII sec. d.C., in L'Africa Romana XVII, Roma 2008), attualmente è esperto catalogatore presso la Soprintendenza di Agrigento.