Descrizione
«L’uomo ha sempre cercato di dominare la natura. Gradualmente ha provato a comprenderla. Molto tempo dopo, ha imparato a combinare i due desideri: fu allora che la scienza moderna prese forma. Lo sviluppo della scienza moderna poggia però sulla curiosità e l’interesse di molti secoli, nei quali le tecniche per l’esplorazione della natura furono sviluppate lentamente, così come lentamente fu accumulata la sua conoscenza. Le radici della scienza moderna affondano nel passato e non vi è un istante di cui potremmo dire: “Ecco, qui realmente comincia la scienza”. A ogni stadio di sviluppo vi sono sia residui del passato che anticipazioni del futuro». Così inizia l’affascinante e documentata storia della scienza occidentale che Alfred Rupert Hall e Marie Boas Hall propongono, con un linguaggio chiaro e sintetico, in questo volume. Dal mondo grecoantico all’Europa medievale, dalla rivoluzione scientifica alle più rilevanti conquiste della matematica, della fisica e della biologia novecentesche, gli autori ricostruiscono qui le principali tappe dello sviluppo del pensiero scientifico attraverso le opere dei loro principali protagonisti, guidando il lettore nel complesso labirinto dei presupposti anche molto lontani delle scoperte scientifiche di cui è piena la nostra vita quotidiana.
Note biografiche
Alfred Rupert Hall (1920-2009) è stato uno dei massimi storici della scienza del Novecento, al cui nome si legano fondamentali studi su Isaac Newton, sulla rivoluzione scientifica e sulla storia della tecnologia. Docente presso varie università europee e americane, nel 1963 ottenne la prima cattedra di Storia della scienza presso l’Imperial College di Londra. Marie Boas Hall (1919-2009) è stata un’importante storica della scienza americana. Studiosa di Robert Boyle e della rivoluzione scientifica, nel 1981 fu insignita, insieme al marito Alfred Rupert Hall, della prestigiosa George Sarton Medal per gli studi storicoscientifici.