Description
Un vento è un romanzo inedito di Giuseppe Zagarrio, scritto nell’immediato dopoguerra e mai pubblicato. Il figlio Vito ha deciso di farlo venire alla luce come “evento” in occasione del centenario della nascita del padre (1921). “Antiromanzo”, come viene definito dall’autore, ha come protagonista un giovane uomo travolto da problemi esistenziali, che deve fronteggiare i conflitti della sua vita pubblica e privata: da un lato la situazione sociale dei braccianti e degli zolfatari, dall’altro i rapporti col femminino. Un libro sospeso tra neorealismo ed ermetismo, tra testimonianza di impegno civile e romanzo di formazione.
Notes biographiques
Giuseppe Zagarrio, nato nel 1921 a Ravanusa, nell’entroterra agrigentino, si laurea in lettere all’Università di Palermo nel 1943, poco prima dello sbarco alleato in Sicilia. Si dedica all’insegnamento nel ginnasio “Verga” da lui fondato nel suo paese. Trasferitosi a Firenze per insegnare italiano e latino nei licei, inizia a frequentare l’ambiente della prima generazione ermetica, dirigendo il “Premio Firenze” e promuovendo vari cenacoli culturali. Gode dell’amicizia e della stima di letterati come Alfonso Gatto, Oreste Macrì, Romano Bilenchi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, e soprattutto Mario Luzi, di cui diventa uno dei maggiori esegeti. Fonda, insieme a Gerola Pignotti e Salvi, la rivista “Quartiere”, edita dal 1958 al 1967. Dal 1965 cura la sezione di poesia della rivista “Il Ponte”, poi fonda con Giuseppe Favati “Quasi”. Ha pubblicato importanti volumi di analisi della poesia contemporanea e raccolte poetiche, tra cui si segnala Eppure… Autoantologia della poesia (1947-1991).