Descripción
Le elezioni europee (23-26 maggio 2019) sono un'occasione propizia per raccogliere una parte del lavoro di ricerca e di approfondimento de La Civiltà Cattolica nel corso di tanti anni, e attraverso molti avvenimenti, sul tema dell'Europa.
L'Europa ha ancora bisogno di «fondatori». Certo, ci sono stati i «padri» del sogno europeo. Ma oggi c'è bisogno di cittadini, forti della propria identità culturale, responsabili della loro comunità e consapevoli che la solidarietà con il resto dei Paesi europei è essenziale a poter continuare il cammino. Per questo abbiamo raccolto in un volume digitale della collana «Accènti» alcuni dei numerosissimi contributi della rivista dalla sua fondazione a oggi, in quattro sezioni.
Nella prima cerchiamo di ripercorre alcune tappe essenziali nella storia del progetto europeo, ripubblicando in particolare cinque articoli dal 1930 al 1962. Nella seconda integriamo la rivisitazione storica, con una rassegna di saggi che cercano di restituire il panorama delle idee emerse negli anni nel dibattito intorno a questo processo. La terza sezione offre il contributo recente della Chiesa cattolica nel dibattito europeo, con particolare attenzione ai due Sinodi dedicati all'Europa e all'Esortazione apostolica post-sinodale Ecclesia in Europa di san Giovanni Paolo II. Infine, la quarta sezione è dedicata al magistero di papa Francesco a proposito del Continente.
Interrompere il processo europeo significa evocare spettri che avevamo messo a tacere. I cristiani non possono ritirarsi di fronte al compimento delle loro responsabilità storiche nei confronti del futuro del Continente, e questo richiede scelte politiche precise. Vale ancora oggi quel che La Civiltà Cattolica scriveva nel febbraio 1930: «Si potrà discutere a lungo e battagliare senza posa intorno alla tecnica di una nuova organizzazione dell'Europa, ma non certo sulla sua necessità odierna».