Descripción
La natura non sembra essere uno dei temi principali delle riflessioni di Walter Benjamin. Quest’opera si propone di mostrare come, al contrario, la leggibilità del suo pensiero per gli interpreti contemporanei sia essenzialmente plasmata da tale aspetto. Ciò vale per l’intero arco delle opere benjaminiane, dall’incompiuto Passagenwerk al giovanile Sulla lingua in generale e sulla lingua dell’uomo, dal Dramma barocco tedesco ai grandi saggi su Goethe, Kafka, Kraus e Leskov. Andare alla ricerca dell’idea di natura in Benjamin significa scoprire potenzialità – le analisi della violenza perpetrata su di essa dalla modernità, prima barocca e poi capitalista – e incontrare aporie – la bellezza, l’oblio, l’innocenza della natura, ma soprattutto il ruolo dell’uomo nei suoi confronti. Ereditare Benjamin equivale a cercare e trovare nuovi strumenti per rispondere a questa domanda: come pensare l’intreccio di storia e natura che si presenta oggi come crisi ecologica?
Notas biográficas
Damiano Roberi ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino. Ha sviluppato le proprie riflessioni sul pensiero di Walter Benjamin in diverse pubblicazioni e conferenze internazionali. Si è occupato anche di Niccolò Cusano, svolgendo un soggiorno di ricerca presso la Kueser Akademie für Europäische Geistesgeschichte (Bernkastel-Kues, Germania). Fa parte del comitato di redazione della rivista “Filosofia”.